Zrnovo - l'abitato supera i mille abitanti. I documenti ne fanno menzione nel primo Medio Evo. Dista da Korcula 4 km, collegato da una bella strada asfaltata che attraversa il centro dell' abitato sparso sulle collinette circostanti e composto da alcune frazioni: Prvo Selo (letteralmente: il "primo villaggio"), Kampus, Postrana e Brdo (significa "colle").
Accanto a vecchie case di pietra con portichetto e cortile lastricato vi sono delle piccole stalle costruite "a secco" e coperte da lastre di pietra. Vi sono anche alcune ville estive dette castelli che appartenevano a possidenti e nobili curzolani dei secoli passati. Un po' distante dal centro dell' abitato e dalla strada, su un colle roccioso circondato da pini, sorge la chiesa parrocchiale di San Martino del XIV secolo rifatta in tempi recenti.
Nella frazione dì Postrana, sul fianco di una collina, sorge la chiesa di San Rocco con davanti un sagrato selciato sul quale crescono alberi antichi detti 'Kostili'. Qui si svolge la tradizionale "Mostra", danza delle spade. Distante dal villaggio, nel cimitero,c' è la chiesa di San Vito del XIII secolo. Nell' abitato vi sono alcune piccole cappelle. Degno d' esser visto è il Castel Banicevic della nota famiglia patrizia di Postrana. Si è ben conservato: sulla facciata si vedono lo stemma familiare e un' epigrafe latina che ricorda il membro più eminente della famiglia, Jacobus Bonnisius, scrittore umanista del XV secolo, spentosi a Trento nel 1523.
Gli abitanti di Zrnovo, in passato, si dedicavano all' agricoltura: vigneti, oliveti, orticoltura, e facevano pure gli scalpellini. Oggi molti sono occupati nell' edilizia e nel turismo. Nelle insenature vicine (costa settentrionale) - Zrnovska Banja, Medvidnjak, Vrbovica - vi sono diversi pensioni ben arredate e campeggi accanto al mate.
Nel paese è attiva la società artistico-culturale 'Misnice' che coltiva il folklore e il teatro per dilettanti, mentre un' altra associazione, la 'Bratska sloga', si dedica prevalentemente al folklore e alle tradizioni locali. Zrnovo ha dato ì natali a scultori e pittori contemporanei di fama - Radoslav Duhovic, scultore, Nikola Skokandic, grafico, Ante Radovanovic, Frano Cebalo e Abel Brcic, pittori - ed al grande scrittore Petar Segedin.